Il Cavaliere: De Gregorio ci chiese 10 milioni per evitare la bancarotta e ci minacciò
“De Gregorio aveva preannunciato questo suo comportamento con piu’ visite a nostri parlamentari. Aveva detto di essere in grave difficolta’, di avere assoluto bisogno di 10 milioni di euro, in parte per pagare dei debiti ed evitare la bancarotta e in parte per recarsi in un altro paese e ricostruirsi una nuova vita e per evitare il carcere alla moglie”. Lo dice Silvio Berlusconi in un’intervista a ‘Panorama’ soffermandosi sulle accuse lanciate dal senatore Sergio De Gregorio che ha denunciato a Napoli di essere stato corrotto con 3 milioni di euro per fare cadere il governo Prodi. “Alle risposte necessariamente negative dei nostri rappresentanti, se ne era andato – rivela l’ex premier – sbattendo la porta e minacciando di raccontare ai pm, che insistevano in questa direzione, quelle menzogne che poi in effetti ha raccontato davvero per scampare alla prigione. Mi chiedo perche’, pur sapendo gia’ la risposta, i pm anziche’ chiedere il giudizio immediato non abbiano fatto le opportune investigazioni che avrebbero dimostrato fin da subito l’assurdita’ delle dichiarazioni di De Gregorio”. “Questo – aggiunge Berlusconi – e’ il solito metodo usato ‘ad personam Berlusconi’ da 20 anni a questa parte da certi pubblici ministeri, ed e’ semplice: il testimone viene intimidito al punto di minacciarlo della privazione della liberta’; se e’ gia’ in carcere gli si promette la liberazione se accusa Berlusconi di qualche comportamento delittuoso e questo metodo, compresa la carcerazione preventiva, stanno usando non solo con De Gregorio. Anche su questo ho chiesto – sottolinea Berlusconi – l’intervento del ministro. Questa malagiustizia va fermata”.