Manager della sanità troppo esposti alla politica, pochi Dg resistono fino a fine mandato
Manager della sanita’ pubblica ancora troppo esposti ai ‘venti della politica’. Secondo i dati del Rapporto Oasi 2012 (l’Osservatorio sulla funzionalita’ delle Aziende sanitarie del Cergas Bocconi), presentato oggi dalla Fiaso, in media i direttori generali di Asl e ospedali restano in carica 3 anni e mezzo, meno della durata di cinque anni prevista da contratto, mentre diversi dg continuano a ricoprire il loro incarico per un solo anno. Una instabilita’, ha commentato il presidente della Federazione di Asl e ospedali, Valerio Fabio Alberti, che ”certamente non favorisce quel, da piu’ parti auspicato, passo indietro della politica dalla gestione sanitaria” per la quale ”solo management qualificato e nominato con criteri selettivi e trasparenti puo’ garantire una maggiore autonomia delle aziende e il loro migliore funzionamento”. Un management piu’ qualificato, peraltro, secondo Alberti ”fa risparmiare di piu’ di quanto facciano tagli lineari e ticket”.