Saronno, città in lutto e chiesa gremita per i funerali di Maria Angela Granomelli
Si sono celebrati in una chiesa gremita i funerali di Maria Angela Granomelli, la commerciante uccisa sabato scorso nella sua gioielleria a Saronno (Varese) da un uomo che l’ha colpita alla testa con un portagioie e ha infierito con calci e pugni per rubare alcuni gioielli. Ha ospitato le esequie la chiesa di San Francesco nel centro di Saronno, di fronte al negozio dove è stata uccisa la donna e dove colleghi e parenti hanno deposto fiori, lumini e biglietti di condoglianze. In occasione dei funerali a Saronno è stato proclamato il lutto cittadini e i negozi e gli uffici pubblici sono rimasti chiusi durante la cerimonia. “Vi vogliamo bene, in questo momento siamo inermi, commossi e confusi”, ha detto durante l’omelia Don Angelo Beccalli, rivolgendosi ai parenti della donna. “Chiedo che si lasci modellare dall’opera di Dio il fratello che ha alzato le mani su Maria Angela – ha proseguito -. A lui è richiesto un sincero pentimento, e la riparazione del male attraverso il dialogo con la giustizia umana”. Poi il sacerdote ha invitato i cittadini a “fuggire le intenzioni di vendetta” perché “i ragionamenti di odio sono una trappola”. Alle esequie hanno partecipato anche il sindaco di Saronno, Luciano Porro, e il sindaco di Uboldo, Lorenzo Guzzetti, con la fascia Tricolore. Il feretro verrà sepolto nel cimitero di Uboldo, il paese confinante con Saronno, dove viveva la commerciante uccisa. Redazione Online News