Il Papa, affidiamo Roma, la Chiesa, l’intera umanità all’Immacolata
«Oggi pomeriggio, seguendo un’antica tradizione, mi recherò in piazza di Spagna, per pregare ai piedi del monumento all’Immacolata. Vi chiedo di unirvi spiritualmente a me in questo pellegrinaggio, che è un atto di devozione filiale a Maria, per affidarle la città di Roma, la Chiesa e l’intera umanità. Nel rientro – aggiunge a braccio – mi fermerò un momento a Santa Maria Maggiore per salutare con una preghiera la Salus Populi Romani e pregare per voi tutti romani». Lo dice papa Francesco, al termine della recita dell’Angelus in piazza San Pietro. Bergoglio ricorda una ricorrenza: «Ci uniamo spiritualmente alla Chiesa che vive nell’America del Nord, che oggi ricorda la fondazione della sua prima parrocchia, 350 anni fa: Notre-Dame de Quèbec. Rendiamo grazie per il cammino compiuto da allora, specialmente per i santi e i martiri che hanno fecondato quelle terre. Benedico di cuore tutti i fedeli che celebrano questo giubileo». Un pensiero speciale, il Papa, lo rivolge ai soci dell’Azione Cattolica Italiana, che oggi rinnovano l’adesione all’associazione: «Auguro ogni bene per il loro impegno formativo e apostolico. Avanti, con coraggio».