GIUSTIZIA/ Orlando, “tagliando geografico” per tribunali e Corti d’Appello
«Sì a un ‘tagliandò alla geografia giudiziaria che risolva alcune sperequazioni che possono essersi create con la soppressione di alcuni tribunali, a patto che stia in un disegno complessivo che riguardi anche le corti d’appello». A lanciare la proposta il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, intervistato al 32esimo Congresso nazionale forense. «L’efficienza dell’appello è uno dei punti di difficoltà del nostro sistema: penso che una ricognizione, un ragionamento generale, vada fatto anche sulle Corti d’Appello. Se si affronta questo punto si può affrontare anche il punto più debole della riforma della geografia giudiziaria, che in molti casi è stata sostanzialmente la sopressione di alcune sedi», ha spiegato. Per Orlando è vero che con la riforma «si sono determinati dei vuoti territoriali che hanno portato a sperequazioni», ma il tema «va affrontato nell’ottica di un tagliando che riguardi anche le Corti d’Appello e va evitato un assalto alla diligenza che smonti quello che è stato fatto prima». «Non necessariamente colmare i vuoti significa ripristinare le vecchie sedi, difendendo il pregresso», ha detto ancora Orlando, concludendo che «sulla questione più generale, io penso che se non si fatta così, magari anche male, non si sarebbe fatto niente».