GIUBILEO/ Il Campidoglio: “Servono 200 milioni per rifare le strade”
Per il Giubileo è emergenza fondi. Se non arriveranno almeno 200 milioni di euro, i pellegrini in arrivo a Roma per l’Anno Santo della misericordia indetto da Papa Francesco dall’8 dicembre potrebbero inciampare o cadere in buche e voragini. A lanciare l’allarme è l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Maurizio Pucci. “Per quanto riguarda la manutenzione stradale totale, a Roma servirebbero non meno di 200 milioni di euro per rifare le strade entro la data di inizio del Giubileo- ha spiegato l’assessore Pucci intervistato a Radio Roma Capitale da Paolo Cento- Se ci sarà l’allentamento del Patto di Stabilità per il Giubileo, avremo fondi in più che saranno destinati al settore dei trasporti e della manutenzione stradale”.
Pucci ha poi sottolineato che “se questo allentamento non ci sarà, noi continueremo con il piano del rifacimento del 15% delle strade ogni anno, che è comunque una percentuale alta, ma non in grado di risolvere le emergenze di Roma”. Un piano che prevede una manutenzione delle strade divisa in tre step, “passaggi necessari a risistemare la città, per eliminare tutti questi punti in cui da anni sono presenti le reti arancioni a delimitare cantieri fermi da anni – prosegue – Sono lavori necessari per creare una città diversa da quella attuale”.
Ma per risolvere l’annoso problema delle buche, a Roma servono altri fondi. Almeno per poter presentare ai pellegrini del mondo una capitale dove si possa passeggiare o transitare in auto o in pullman senza il rischio di incidenti. “Le buche- ha chiarito l’assessore comunale ai Lavori Pubblici- sono la manifestazione più evidente del fatto che la città
non abbia un piano minimo di manutenzione, visto che gli ultimi piani sono del 2005. Senza fare polemica, il problema attuale riguarda il rifacimento del manto stradale della città, che non va rifatto a livello superficiale, ma andando in profondità e risolvendo il problema buche una volta per tutte. Il piano che stiamo mettendo in atto non è quindi solo il rattoppo delle buche, ma il rifacimento totale delle strade della città”.