Donna uccisa in casa, accanto al corpo il figlio lascia un biglietto: «È morta a mezzanotte», poi si suicida
Omicidio-suicidio a San Severino Marche, in provincia di Macerata. Una donna di 80 anni, Santina Bianchini, è stata trovata senza vita questa mattina dalla badante. Nella stanza vicino, il figlio 47enne, Giuseppe Bordoni, in stato confusionale, (già sottoposto in passato a diversi Tso), che aveva appena bevuto dell’acido muriatico. Sulla porta della camera della donna un biglietto: «Mamma è morta questa notte a mezzanotte». A terra un pestacarne, con cui la donna sarebbe stata colpita, e una bottiglia di acido muriatrico. Sul posto i carabinieri e la scientifica per i rilievi.
Il figlio avrebbe chiamato subito i soccorsi, per poi ingerire dell’acido muriatico. Dopo essere stato ricoverato nell’ospedale di Macerata in condizioni molto gravi, è morto qualche ora più tardi.
Indagano i carabinieri. L’anziana, rimasta da poco vedova, aveva perduto una figlia e viveva con il presunto omicida in una casa alla periferia della città, nella zona del Glorioso, poco distante dall’ospedale.