NUOVA MANIFESTAZIONE NO TAP, SI TENTA BLOCCO CAMION
Le proteste degli attivisti no Tap continuano ad inframmezzare i lavori per la realizzazione nelle campagne di Melendugno dell’approdo del gasdotto che porterà gas dal Mar Caspio in Europa passando per il Salento. Oggi una decina di attivisti ha partecipato ad una manifestazione a ridosso della masseria del Capitano, nell’area dove la multinazionale sta realizzando una strada di accesso al cantiere per consentire una passaggio più agevole ai camion che ora devono percorrere una strada poderale che più volte in passato è stata resa impraticabile proprio dai no Tap. Alcuni manifestanti hanno tentato di bloccare il passaggio dei mezzi pesanti, sedendosi lungo la strada. Uno di loro, un uomo di 36 anni, residente nel vicino paese di Martignano, che si è rifiutato di mostrare i documenti ad un agente di polizia che glieli aveva chiesti, è stato portato in questura dove è stato identificato, denunciato e poi subito rilasciato. A quanto si è appreso, un picco di tensione si era avuto in mattinata quando la polizia ha tentato di convincere i manifestanti a liberare la strada per consentire il passaggio dei camion. Gli attivisti non hanno lasciato la loro posizione e qualcuno di loro sarebbe stato quindi preso di peso e spostato. In quella circostanza l’uomo poi identificato si sarebbe opposto rifiutandosi poi di mostrare i documenti all’agente in borghese che glieli aveva chiesti. La situazione si è però tranquillizzata in poco tempo e il passaggio dei camion è ripreso con regolarità. Nei giorni scorsi erano anche riprese le attività di espianto e trasferimento degli ulivi presenti all’interno dell’area di cantiere nei pressi del terminale di ricezione del gasdotto lungo il tracciato che sarà seguito dall’impianto. Si tratta di 35 piante che dopo essere espiantate vengono trasportate al vivaio di Masseria del Capitano per essere alloggiate nei canopy (coperture) predisposti da Tap, dove sino alla fine dei lavori resteranno circa 700 ulivi che saranno poi reimpiantati nella posizione originaria