La procura di Catania apre inchiesta su puntata “Realiti
Al centro dell’indagine le dichiarazioni di due cantanti neomelodici sui giudici Falcone e Borsellino: Leonardo Zappalà e Niko Pandetta
La procura di Catania ha aperto un’inchiesta, al momento senza indagati, sulla prima puntata della trasmissione ‘Realiti’, andata in onda su Rai 2 la settimana scorsa. Titolare del fascicolo è il procuratore aggiunto Carmelo Petralia, che ha delegato le indagini alla polizia postale di Catania, che dovrà acquisire i video della trasmissione. Al centro dell’inchiesta le dichiarazioni di due cantanti neomelodici: Leonardo Zappalà, presente in studio, e Niko Pandetta, nipote del boss ergastolano Salvatore Cappello, sui giudici Falcone e Borsellino.
Al centro dell’indagine le dichiarazioni di due cantanti neomelodici sui giudici Falcone e Borsellino: Leonardo Zappalà e Niko Pandetta
La procura di Catania ha aperto un’inchiesta, al momento senza indagati, sulla prima puntata della trasmissione ‘Realiti’, andata in onda su Rai 2 la settimana scorsa. Titolare del fascicolo è il procuratore aggiunto Carmelo Petralia, che ha delegato le indagini alla polizia postale di Catania, che dovrà acquisire i video della trasmissione.
Al centro dell’inchiesta le dichiarazioni di due cantanti neomelodici: Leonardo Zappalà, presente in studio, e Niko Pandetta, nipote del boss ergastolano Salvatore Cappello, sui giudici Falcone e Borsellino.