Ma adesso il governo è più solido?
Milioni di italiani incollati alla diretta tv dal Senato? Probabilmente no. Ma si sono persi uno spettacolo da leccarsi i baffi, divertimento ed emozioni come poche fiction sono in grado di dare. E’finita come si pensava sarebbe finita. Ora il governo Conte è ancora più chiaramente ostaggio di Renzi e della sua pattuglia di guastatori. I motivi dell’azione di Italia Viva è ancora sconosciuta, ma se volevano mettere all’angolo Conte ci sono riusciti. Forse il premier sperava di farcela, ma lo hanno consigliato male. Dovrà com battere per resistere in Parlamento e sarà comunque precario, salvo che non riesca a crearsi una nuova maggioranza. Possibilità da non scartare, ma il Pd si fara sentire, questa volta. La situazione è sempre più difficile, e i problemi vanno affrontati e risolti uno per uno. Conte andrà al Quirinale, farà il suo bel discorso e proverà ad andare avanti. Prospettive di arrivare lontano? Poche. Ma la sua forza è che c’è il Covid con seria emergenza inclusa e che, in sostanza, non ci sono alternative serie all’orizzonte. Frustrata l’opposizione di centro destra, che non può certo pensare di scatenare la piazza, confuso e deluso il paese. Dicono bene gli osservatori, tra un paio di mesi saremo alla stretta finale, il problema lavoro e sopravvivenza diventerà esplosivo per milioni di italiani e non ci saranno gli strumenti per gestirlo, manca troppo poco tempo. I garantiti, gli statali, stringeranno i denti, ma la massa di chi non ha i soldi per vivere potrebbe uscire di controllo. E difficilmente Conte, Renzi, il Pd, i grillini, con tutti i loro giri di valzer e la loro inconcludenza riusciranno a gestire l’emergenza. Non dimentichiamo il Covid, che certo non ci lascerà tranquilli, anche da quel lato siamo a un passo da un crollo epocale. Il sistema non reggerà a lungo.